Interessante articolo d'epoca
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Guybrush Threepwood
- Apista esperto
- Messaggi: 268
- Iscritto il: 31 marzo 2007, 16:33
- Ape owned: AD1
- Località: Perugia
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Guybrush Threepwood
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Proprio oggi su "Il Mattino" c'era un interessante articolo riguardante l'isola di Ischia e il nuovo calessino. Ho scoperto che l'idea di lanciare sul mercato un Ape versione calessino è venuta ai dirigenti della Piaggio proprio sull'isola, dove un isolano aveva avuto la brillante idea di mettere una vespa davanti alla carrozzella.
Visionare l'articolo
oppure leggilo di seguito:
Scoppia nel Golfo la guerra della motocarrozzella, i microtaxi Ape tanto conosciuti. La Piaggio sceglie Capri tra le tappe del tour per promuovere l’Ape Calessino e Ischia decide di boicottare i prodotti della casa motociclistica. «È oltraggioso - attacca Giosi Ferrandino, il sindaco d’Ischia - l’aver ignorato che la motocarrozzella è stata ideata qui e che per decenni ne è stata uno dei simboli». L’idea fu dell’ischitano «Ciccio» Francesco Di Meglio, che un giorno staccò dal suo calessino il pony e vi attaccò uno dei primi modelli di Vespa Piaggio. Nacque così la motocarrozzella («e non motocarrozzetta» specifica ancora Ferrandino) che poi piacque tanto ai dirigenti della Piaggio in quegli anni in vacanza a Ischia, i quali decisero di brevettarla e di lanciarla sul mercato. È da qui che ha avuto tanta fortuna nel mondo, con decine di imitazioni, conquistando mercati dal Brasile all’India. «Per decenni la motocarrozzella è stata il simbolo di Ischia - continua il primo cittadino - e per decenni è stata il mezzo di trasporto pubblico più diffuso ed apprezzato dai turisti. La motocarrozzella è diventata un simbolo in Italia ed all’estero grazie al film “Vacanze ad Ischia”, prodotto da Angelo Rizzoli, e alcuni modelli d'epoca - con l’ombrellone da spiaggia al posto della tettoia in simil pelle - si possono ancora ammirare nelle collezioni di alcuni privati, fra cui l’albergatore ischitano Michele Barile». Il 14 luglio, invece, l’appuntamento è a Capri, al bar Tiberio, nell’ambito di un tour iniziato a Portofino e che toccherà le altre località più chic d’Italia, da Forte dei Marmi a Taormina, a Porto Rotondo. Verrà presentata la «limited edition» dell’Ape Calessino, 999 modelli venduti a circa 8500 euro, con livrea blu, sedili color crema e tanti altri particolari chic per farne un pezzo unico, da collezione. Da parte Piaggio non si commenta la presa di posizione di Ferrandino, anche se in un comunicato la casa toscana ricorda come «i divi di Hollywood in villeggiatura nelle località del Mediterraneo, raggiunti dai paparazzi, venivano spesso fotografati sull’Ape usato per muoversi in vacanza. E Ape riscosse un enorme successo, entrando da protagonista nella vita mondana di località mito come Forte dei Marmi, Capri, Portofino e appunto Ischia». Una citazione che ovviamente non basta a Ferrandino. «Nel tour - dice il sindaco - compare la vicina Capri, dove mai le motocarrozzelle sono state utilizzate, avendo preferito i tassisti dell’isola azzurra autovetture scoperte in stile americano. La verità è che questo è un atto di vera e propria scortesia nei confronti della nostra isola». Scortesia che secondo Ferrandino si ripercuoterà sul presente. Perché se è vero che Ischia ha fatto la storia della motocarrozzella, «adesso qui - ricorda ancora il sindaco - la Piaggio vende tantissimo su tutti i suoi prodotti di linea: dagli ape utilizzati a centinaia per l’edilizia, ai porter, per finire con scooter e vespa, che oggi rappresentano il mezzo di locomozione preferito dagli isolani. Ma, persistendo questa mancanza di ”bon ton” nei nostri confronti, boicotteremo gli acquisti».
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Scoppia nel Golfo la guerra della motocarrozzella, i microtaxi Ape tanto conosciuti. La Piaggio sceglie Capri tra le tappe del tour per promuovere l’Ape Calessino e Ischia decide di boicottare i prodotti della casa motociclistica. «È oltraggioso - attacca Giosi Ferrandino, il sindaco d’Ischia - l’aver ignorato che la motocarrozzella è stata ideata qui e che per decenni ne è stata uno dei simboli». L’idea fu dell’ischitano «Ciccio» Francesco Di Meglio, che un giorno staccò dal suo calessino il pony e vi attaccò uno dei primi modelli di Vespa Piaggio. Nacque così la motocarrozzella («e non motocarrozzetta» specifica ancora Ferrandino) che poi piacque tanto ai dirigenti della Piaggio in quegli anni in vacanza a Ischia, i quali decisero di brevettarla e di lanciarla sul mercato. È da qui che ha avuto tanta fortuna nel mondo, con decine di imitazioni, conquistando mercati dal Brasile all’India. «Per decenni la motocarrozzella è stata il simbolo di Ischia - continua il primo cittadino - e per decenni è stata il mezzo di trasporto pubblico più diffuso ed apprezzato dai turisti. La motocarrozzella è diventata un simbolo in Italia ed all’estero grazie al film “Vacanze ad Ischia”, prodotto da Angelo Rizzoli, e alcuni modelli d'epoca - con l’ombrellone da spiaggia al posto della tettoia in simil pelle - si possono ancora ammirare nelle collezioni di alcuni privati, fra cui l’albergatore ischitano Michele Barile». Il 14 luglio, invece, l’appuntamento è a Capri, al bar Tiberio, nell’ambito di un tour iniziato a Portofino e che toccherà le altre località più chic d’Italia, da Forte dei Marmi a Taormina, a Porto Rotondo. Verrà presentata la «limited edition» dell’Ape Calessino, 999 modelli venduti a circa 8500 euro, con livrea blu, sedili color crema e tanti altri particolari chic per farne un pezzo unico, da collezione. Da parte Piaggio non si commenta la presa di posizione di Ferrandino, anche se in un comunicato la casa toscana ricorda come «i divi di Hollywood in villeggiatura nelle località del Mediterraneo, raggiunti dai paparazzi, venivano spesso fotografati sull’Ape usato per muoversi in vacanza. E Ape riscosse un enorme successo, entrando da protagonista nella vita mondana di località mito come Forte dei Marmi, Capri, Portofino e appunto Ischia». Una citazione che ovviamente non basta a Ferrandino. «Nel tour - dice il sindaco - compare la vicina Capri, dove mai le motocarrozzelle sono state utilizzate, avendo preferito i tassisti dell’isola azzurra autovetture scoperte in stile americano. La verità è che questo è un atto di vera e propria scortesia nei confronti della nostra isola». Scortesia che secondo Ferrandino si ripercuoterà sul presente. Perché se è vero che Ischia ha fatto la storia della motocarrozzella, «adesso qui - ricorda ancora il sindaco - la Piaggio vende tantissimo su tutti i suoi prodotti di linea: dagli ape utilizzati a centinaia per l’edilizia, ai porter, per finire con scooter e vespa, che oggi rappresentano il mezzo di locomozione preferito dagli isolani. Ma, persistendo questa mancanza di ”bon ton” nei nostri confronti, boicotteremo gli acquisti».
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