Motocarri aermacchi
- aronne
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Motocarri aermacchi
Guardate che spettacolo questo motocarro:
è ora su ebay
( http://cgi.ebay.it/alfa-romeo-porsche-m ... dZViewItem )
E' di una bellezza tutta diversa da quella dell'ape, ma portentoso comunque con quell'aria da pick up americano. Praticamente penso sia il modello di motocarro Aermacchi che dette poi vita ai successivi Bremach (il nome deriva da BREschi - MACHi ),sempre di produzione aermacchi,molto diffusi negli anni 80-90 ,e di cui ancora oggi ne girano parecchi (dal caratteristico colore azzurro e dalla tipica rumorosità diesel):
Su questi ultimi spesso compare la scritta "Aerdiesel" ,che forse sta per AERmacchi DIESEL
Se qualcuno sa qualcosa di questi motocarri si faccia avanti, sono molto curioso e anche su internet pare non siano mai esistiti! fra l'altro dovrebbe esserci anche la versione Harley Davidson (del primo tipo, quello rosso), in quanto le due case negli anni 60-70 erano legate..
è ora su ebay
( http://cgi.ebay.it/alfa-romeo-porsche-m ... dZViewItem )
E' di una bellezza tutta diversa da quella dell'ape, ma portentoso comunque con quell'aria da pick up americano. Praticamente penso sia il modello di motocarro Aermacchi che dette poi vita ai successivi Bremach (il nome deriva da BREschi - MACHi ),sempre di produzione aermacchi,molto diffusi negli anni 80-90 ,e di cui ancora oggi ne girano parecchi (dal caratteristico colore azzurro e dalla tipica rumorosità diesel):
Su questi ultimi spesso compare la scritta "Aerdiesel" ,che forse sta per AERmacchi DIESEL
Se qualcuno sa qualcosa di questi motocarri si faccia avanti, sono molto curioso e anche su internet pare non siano mai esistiti! fra l'altro dovrebbe esserci anche la versione Harley Davidson (del primo tipo, quello rosso), in quanto le due case negli anni 60-70 erano legate..
- Guybrush Threepwood
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Ciao,
quel meraviglioso motocarro rosso, che mi piacerebbe avere (assieme ad un ape 125 prima serie!)
è una pietra miliare del trasporto merci italiano.
E' un Aermacchi MB1 denominato anche MACCHITRE, progettato dall' ing. Bazzocchi, per conto della famosa ditta aeroplani, sul finire della seconda guerra mondiale.
Entro' in produzione nel 1946 e aveva come caratteristiche principali la guida a sinistra con volante, il motore a benzina di 750 cc e la grande capacità di carico, anche rispetto ai motocarri dell'epoca, anche per esenpio dell'Ercole Moto Guzzi od il Mercurio Gilera.
Questa capacità di carico e il peso a vuoto elevato, richiedevano per la sua guida almeno la patente B automobilistica!
E' stato il primo veicolo a ruote prodotto in assoluto dall'Aermacchi.
Con varie modifiche estetiche e meccaniche,
ma mantenendo sostanzialmente le principali caratteristiche del primo modello, questo "camioncino" a tre ruote, rimane nel catalogo della ditta aeronautica varesina, fino nel 1971.
Nel frattempo la ditta ha preso il nome Aermacchi- Harley Davidson in seguito ad un accordo commerciale con la famosa ditta americana, per la commercializzazione dei vari modelli di moto che produce la ditta italiana.
Quindi ci sono in giro alcuni di questi tre ruote più recenti, che si fregiano anche del marchio di Milwaukee!!!
Per un certo periodo la produzione di questo veicolo ed un'altro similare, dotato di motore Fiat bicilindrico a cilindri contrapposti, viene esternalizzata ad un altra ditta meccanica varesina, per poi rientrare alla casa madre fino al 1971.
-Mi sembra
che quando nel 1971 la produzione del veicolo viene venduta
alla ditta BRENNA --
------- la denominazione diventa --------------
BRE-MACH
BRENNA + MACCHI
Ciao
quel meraviglioso motocarro rosso, che mi piacerebbe avere (assieme ad un ape 125 prima serie!)
è una pietra miliare del trasporto merci italiano.
E' un Aermacchi MB1 denominato anche MACCHITRE, progettato dall' ing. Bazzocchi, per conto della famosa ditta aeroplani, sul finire della seconda guerra mondiale.
Entro' in produzione nel 1946 e aveva come caratteristiche principali la guida a sinistra con volante, il motore a benzina di 750 cc e la grande capacità di carico, anche rispetto ai motocarri dell'epoca, anche per esenpio dell'Ercole Moto Guzzi od il Mercurio Gilera.
Questa capacità di carico e il peso a vuoto elevato, richiedevano per la sua guida almeno la patente B automobilistica!
E' stato il primo veicolo a ruote prodotto in assoluto dall'Aermacchi.
Con varie modifiche estetiche e meccaniche,
ma mantenendo sostanzialmente le principali caratteristiche del primo modello, questo "camioncino" a tre ruote, rimane nel catalogo della ditta aeronautica varesina, fino nel 1971.
Nel frattempo la ditta ha preso il nome Aermacchi- Harley Davidson in seguito ad un accordo commerciale con la famosa ditta americana, per la commercializzazione dei vari modelli di moto che produce la ditta italiana.
Quindi ci sono in giro alcuni di questi tre ruote più recenti, che si fregiano anche del marchio di Milwaukee!!!
Per un certo periodo la produzione di questo veicolo ed un'altro similare, dotato di motore Fiat bicilindrico a cilindri contrapposti, viene esternalizzata ad un altra ditta meccanica varesina, per poi rientrare alla casa madre fino al 1971.
-Mi sembra
che quando nel 1971 la produzione del veicolo viene venduta
alla ditta BRENNA --
------- la denominazione diventa --------------
BRE-MACH
BRENNA + MACCHI
Ciao
- aronne
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- Località: LUCCA
ciao, si si si,confermo, ho visto una pubblicità del 1967 dei motocarri harley davidson: praticamente erano identici ai molto successivi bremach azzurri, solo che i fanali anteriori erano tondi anzichè quadrati. Penso che siano stati usati i fari tondi fino ai primisimi anni '80 perchè ne ho visto uno qui a Lucca con fari tondi e la targa risaliva al 1980.
Sarei a questo punto curioso di sapere fino a che anno è stato fatto il meraviglioso motocarro con la carrozzeria del macchitre. Purtroppo il sogno di averne uno mi sa che è molto di più difficile realizzazione di quello di avere un'ape faro basso, che alla fine è solo quetione di sganciare un bel po' di soldi. Qui c'è proprio un problema di reperibilità..
Altra curiosità rimane la data di passaggio dalla motorizzazione benzina a quella diesel..
ciao
Gabriele
Sarei a questo punto curioso di sapere fino a che anno è stato fatto il meraviglioso motocarro con la carrozzeria del macchitre. Purtroppo il sogno di averne uno mi sa che è molto di più difficile realizzazione di quello di avere un'ape faro basso, che alla fine è solo quetione di sganciare un bel po' di soldi. Qui c'è proprio un problema di reperibilità..
Altra curiosità rimane la data di passaggio dalla motorizzazione benzina a quella diesel..
ciao
Gabriele
Ciao,
penso proprio che trovare un MB1 in anche qualsiasi condizione sia comunque molto difficile.
Per quanto riguarda la marca AERDIESEL si tratta di un'altra ditta della provincia di Vicenza, che produce un motocarro molto simile al motocarro BREMACH, che nel frattempo non è più in catalogo da alcuni anni.
Comunque penso che non abbiano niente in comune, a parte lo schema tecnico.
Questa mia affermazione, è supportata dal fatto che ho guardato un vecchio numero di 17 anni fa di Tuttotrasporti, ed erano in catalogo sia l'Aerdiesel che il Bremach, due ditte diverse, con i motori di cilindrata leggermente diversa uno 1030 cc l'altro 1084 la tara è uno di 11,5 q e l'altro 10 q.
Sulla rivista, la Bremach risulta avere sede in Via Pacinotti 10 a Varese, mentre adesso è in provincia di Brescia.
Queste somiglianze tra i due motocarri Aerdiesel e Bremach sono un po' un mistero.
Sembra che all'Aerdiesel siano passati i cinesi un bel po' di tempo fa!
Ciao
penso proprio che trovare un MB1 in anche qualsiasi condizione sia comunque molto difficile.
Per quanto riguarda la marca AERDIESEL si tratta di un'altra ditta della provincia di Vicenza, che produce un motocarro molto simile al motocarro BREMACH, che nel frattempo non è più in catalogo da alcuni anni.
Comunque penso che non abbiano niente in comune, a parte lo schema tecnico.
Questa mia affermazione, è supportata dal fatto che ho guardato un vecchio numero di 17 anni fa di Tuttotrasporti, ed erano in catalogo sia l'Aerdiesel che il Bremach, due ditte diverse, con i motori di cilindrata leggermente diversa uno 1030 cc l'altro 1084 la tara è uno di 11,5 q e l'altro 10 q.
Sulla rivista, la Bremach risulta avere sede in Via Pacinotti 10 a Varese, mentre adesso è in provincia di Brescia.
Queste somiglianze tra i due motocarri Aerdiesel e Bremach sono un po' un mistero.
Sembra che all'Aerdiesel siano passati i cinesi un bel po' di tempo fa!
Ciao
guardate un po qui:
Sul sito http://www.righinimario.it/E-commerce/E ... to_Vendita si parla di Motocarro Guzzi. A me sembra molto simile al Bremach.
Sul sito http://www.righinimario.it/E-commerce/E ... to_Vendita si parla di Motocarro Guzzi. A me sembra molto simile al Bremach.
- aronne
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si, lo vendono come "motocarro moto guzzi"!
E' la versione appena prima di quello azzurro di inizio post, fatto fino a metà anni '70. La differenza più saliente sono giusto i fari anteriori tondi, che bastano però a dargli tutta un'altra personalità. Ho visto questa versione anche marchaita AMF-harley davidson.
Ecco invece un'immagine (forse l'unica reperibile in rete) del precedente macchitre:
e queste sono le sintetiche notizie che accompagnano l'immagine:
" Dagli aerei ai motocarri
Nel ventennio fascista l'Italia e, in particolare, la provincia di Varese erano diventate famose in tutto il mondo per la loro industria aeronautica. Qualcosa poi non andò per il verso giusto e le conseguenze furono tremende. La guerra mise in evidenza le lentezze del nostro progresso tecnologico ed i trattati di pace diedero una definitiva mazzata a tutto il settore. Così sin dagli inizi del 1945 fu evidente che, pur lottando per salvare la nostra tradizione aeronautica, se si volevano tenere in piedi gli stabilimenti industriali, bisognava trovare in fretta delle produzioni alternative. Fu così che nei capannoni dell'Aeronautica Macchi fece la sua comparsa il Macchitre, ovvero un motocarro a tre ruote per la cui produzione in principio vennero utilizzati materiali residuali dei mitici aerei da caccia della Macchi.
Non bello a vedersi con la sua enorme visiera metallica a protezione del davanti, ma robusto, resistente, versatile, di buon prezzo e facile manutenzione, questo motocarro divenne il simbolo dell'Italia della Ricostruzione. Era infatti la macchina ideale, sia per i privati che per le pubbliche amministrazioni, in quanto gli si potevano chiedere, nel campo del trasporto misto e dell'adattabilità, le più diverse e complesse prestazioni. Ecco alcuni esempi particolari di utilizzo per i quali il Macchitre veniva predisposto: trasporto edile con cassone ribaltabile; trasporto bevande con fianchi aperti e intelaiatura per le cassette; motoscala con una scala di 12 metri su castello girevole; motospazzatrice con serbatoio d'acqua per innaffiare e spazzolone; motobotte con un serbatoio di 1.500 litri; trasporto immondizie con cassone chiuso e sportelli scorrevoli…
Fondamentale per le casse dell'Aeronautica Macchi nel sofferto decennio in cui la tradizionale attività aeronautica restò in ombra, la produzione industriale del Macchitre venne poi affidata (1957) ad un'apposita società, la "Ing. Negri & C. S.p.a." che a sua volta venne assorbita negli anni Sessanta dalla Harley Davidson. Questa famosa ditta statunitense rilanciò la produzione del motocarro, ampliando i capannoni della Schiranna.
Restando nel settore delle tre ruote si deve infine registrare la presenza a Varese, con sede in via Pacinotti, della "Bremach S.p.a." a partire dal 1995. Anche questa azienda, il cui Amministratore Unico è il ginevrino Jean Daniel Devaud, si è specializzata nella produzione di robusti e versatili autocarri, ma anche di altri veicoli "da lavoro" ad uso industriale e commerciale"
Infine una bella notizia dopo le continue amarezze per veicoli storici che vengono dimenticati, demoliti, radiati. Meno male che ogni tanto (molto più raramente) accadono anche delle cose che ti riconciliano col mondo. Ebbene, nel mio stesso paese, l'ho conosciuto stamani, c'è un cinquantenne appassionato di motocarri aermacchi, possessore di due esemplari faro tondo (come quello grigio dell'ultimo messaggio). Uno restaurato di tutto punto, l'altro in fase di restauro. Non credevo ci fossero appassionati anche di questi mezzi (chissà che non sia l'unico o quasi..). L'ape comincia già a godere di una certa popolarità (anche troppa, con conseguenze negativissime sui prezzi), ma il folto popolo dei dimenticati richiede a piene mani l'esistenza di personaggi come questo.
E' la versione appena prima di quello azzurro di inizio post, fatto fino a metà anni '70. La differenza più saliente sono giusto i fari anteriori tondi, che bastano però a dargli tutta un'altra personalità. Ho visto questa versione anche marchaita AMF-harley davidson.
Ecco invece un'immagine (forse l'unica reperibile in rete) del precedente macchitre:
e queste sono le sintetiche notizie che accompagnano l'immagine:
" Dagli aerei ai motocarri
Nel ventennio fascista l'Italia e, in particolare, la provincia di Varese erano diventate famose in tutto il mondo per la loro industria aeronautica. Qualcosa poi non andò per il verso giusto e le conseguenze furono tremende. La guerra mise in evidenza le lentezze del nostro progresso tecnologico ed i trattati di pace diedero una definitiva mazzata a tutto il settore. Così sin dagli inizi del 1945 fu evidente che, pur lottando per salvare la nostra tradizione aeronautica, se si volevano tenere in piedi gli stabilimenti industriali, bisognava trovare in fretta delle produzioni alternative. Fu così che nei capannoni dell'Aeronautica Macchi fece la sua comparsa il Macchitre, ovvero un motocarro a tre ruote per la cui produzione in principio vennero utilizzati materiali residuali dei mitici aerei da caccia della Macchi.
Non bello a vedersi con la sua enorme visiera metallica a protezione del davanti, ma robusto, resistente, versatile, di buon prezzo e facile manutenzione, questo motocarro divenne il simbolo dell'Italia della Ricostruzione. Era infatti la macchina ideale, sia per i privati che per le pubbliche amministrazioni, in quanto gli si potevano chiedere, nel campo del trasporto misto e dell'adattabilità, le più diverse e complesse prestazioni. Ecco alcuni esempi particolari di utilizzo per i quali il Macchitre veniva predisposto: trasporto edile con cassone ribaltabile; trasporto bevande con fianchi aperti e intelaiatura per le cassette; motoscala con una scala di 12 metri su castello girevole; motospazzatrice con serbatoio d'acqua per innaffiare e spazzolone; motobotte con un serbatoio di 1.500 litri; trasporto immondizie con cassone chiuso e sportelli scorrevoli…
Fondamentale per le casse dell'Aeronautica Macchi nel sofferto decennio in cui la tradizionale attività aeronautica restò in ombra, la produzione industriale del Macchitre venne poi affidata (1957) ad un'apposita società, la "Ing. Negri & C. S.p.a." che a sua volta venne assorbita negli anni Sessanta dalla Harley Davidson. Questa famosa ditta statunitense rilanciò la produzione del motocarro, ampliando i capannoni della Schiranna.
Restando nel settore delle tre ruote si deve infine registrare la presenza a Varese, con sede in via Pacinotti, della "Bremach S.p.a." a partire dal 1995. Anche questa azienda, il cui Amministratore Unico è il ginevrino Jean Daniel Devaud, si è specializzata nella produzione di robusti e versatili autocarri, ma anche di altri veicoli "da lavoro" ad uso industriale e commerciale"
Infine una bella notizia dopo le continue amarezze per veicoli storici che vengono dimenticati, demoliti, radiati. Meno male che ogni tanto (molto più raramente) accadono anche delle cose che ti riconciliano col mondo. Ebbene, nel mio stesso paese, l'ho conosciuto stamani, c'è un cinquantenne appassionato di motocarri aermacchi, possessore di due esemplari faro tondo (come quello grigio dell'ultimo messaggio). Uno restaurato di tutto punto, l'altro in fase di restauro. Non credevo ci fossero appassionati anche di questi mezzi (chissà che non sia l'unico o quasi..). L'ape comincia già a godere di una certa popolarità (anche troppa, con conseguenze negativissime sui prezzi), ma il folto popolo dei dimenticati richiede a piene mani l'esistenza di personaggi come questo.
Guardate questo splendido mezzo targato AM Aeronautia Militare:
Se ne parla qui http://www.modellismopiu.it/modules/new ... 0&forum=21
Se ne parla qui http://www.modellismopiu.it/modules/new ... 0&forum=21
Lo stesso mezzo che compare ad inizio topic era oggi in vendita alla Fiera di Sora:
Le condizioni generali sono peggiori di quelle che si vedono in foto: le gomme rovinate, vistose perdite d'olio sul carrello. La cabina è stata rinfrescata, e da alcune bozzature si scorgono vistosi strati di stucco. Il veicolo era comunque regolarmente in moto (identico rumore a quello generato dai più moderni Bremach) e anche il ribaltabile funzionava.
Le condizioni generali sono peggiori di quelle che si vedono in foto: le gomme rovinate, vistose perdite d'olio sul carrello. La cabina è stata rinfrescata, e da alcune bozzature si scorgono vistosi strati di stucco. Il veicolo era comunque regolarmente in moto (identico rumore a quello generato dai più moderni Bremach) e anche il ribaltabile funzionava.
- aronne
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- Iscritto il: 21 aprile 2006, 1:30
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ecco un aermacchi-harley davidson ,del tutto identico ai bremach anni '80
http://cgi.ebay.it/Motocarro-Aermacchi- ... dZViewItem
http://cgi.ebay.it/Motocarro-Aermacchi- ... dZViewItem