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E' stato firmato il decreto che facilita la reimmatricolazione dei veicoli d'epoca senza documenti.

PS: A tutti i taroccatori con targhe e documenti comprati per "uso collezionistico": bastava che aspettavate solo un po'...

era quasi ora...............pure io nn sono mai stato daccordo ai tarocchi con le targhe acquistate.........e' intile cercare disperatamente viti a taglio e cose variex renderla piu originale possibile e poi avere un numero di telaio ribattuto a mano e magari quello del motore k nn corrisponde....

Se confermata, questa è un'ottima notizia!!! Riporto un paio di link per approfondire

http://www.mit.gov.it/mit/mop_all.php?p_id=7607
http://www.senato.it/service/PDF/PDFSer ... 301948.pdf
http://put.edidomus.it/autoclassiche/pd ... torici.pdf
http://www.nostalgiccarclub.it/document ... CS0339.pdf

In particolare interessa l'articolo 8 che dice: In caso di reimmatricolazione di veicoli gia` iscritti al PRA e cancellati d’ufficio o a richiesta del precedente proprietario, ad esclusione dei veicoli che risultano demoliti ai sensi della normativa vigente in materia di contributi statali alla rottamazione, e` ammessa la facolta` del richiedente, di poter ottenere, a proprie spese, targhe e carta di circolazione conformi a quelle rilasciate al momento della prima immatricolazione, indipendentemente dalla difformita` di grafica e di formato di tali documenti da quelli attuali rispondenti al modello comunitario.

Non capisco se permetteranno di conservare una targa anche se radiata d'ufficio o volontariamente dal PRA (quindi ristampare la targa originaria)...

Per i veicoli radiati d'ufficio dei quali si possiede la targa non cambia nulla nel senso che la si mantiene. Hanno solo aggiunto la possibilità di rifare la targa originaria e il libretto originario (conformi a quelli dell'epoca) per quei mezzi dei quali non si hanno i documenti.

Resta sempre il problema di risalire al numero di targa partendo dal telaio!

"In caso di reimmatricolazione di veicoli gia` iscritti al PRA e cancellati d’ufficio o a richiesta del precedente proprietario, ad esclusione dei veicoli che risultano demoliti ai sensi della normativa vigente in materia di contributi statali alla rottamazione, e` ammessa la facolta` del richiedente, di poter ottenere, a proprie spese, targhe e carta di circolazione conformi a quelle rilasciate al momento della prima immatricolazione, indipendentemente dalla difformita` di grafica e di formato di tali documenti da quelli attuali rispondenti al modello comunitario."


!?!

Scritta così vorrebbe dire che i mezzi senza targa, sia i radiati d'ufficio, sia i demoliti volontariamente, possono richiedere la stampa della targa originaria. Gli unici esclusi sarebbero quelli demoliti usufruendo degli incentivi per la rottamazione.

Mi sembra troppo bello per essere vero..vado a controllare su vespa on line cosa dice l'eminente burocrate gipirat

Facci sapere... la cosa si fa interessante!

Questa è stata la risposta alle mie domande:

"Adesso come adesso, ottenere la vecchia targa ristampata, NON è possibile (e, viste le leggi comunitarie che dobbiamo rispettare, non lo sarà neanche in futuro!).

Tutte le moto demolite prima del 1999 NOn hanno percepito gli incentivi, quelle demolite in seguito, possono averli percepiti, ma si deve verificare singolarmente (esistono delle liste tenute dagli enti erogatori ma, in buona sostanza, se si è percepito un incentivo, il veicolo dovrebbe essere stato distrutto fisicamente!)."

Che peccato! Per un po' ci avevo sperato.