Motocarri elettrici d'epoca

Lambro, Motoguzzi, Gerosa, Bremach, Aermacchi, Empolini e chi più ne ha più ne metta.
Rispondi
motocarlo
Apista esperto
Apista esperto
Messaggi: 205
Iscritto il: 23 novembre 2013, 13:28
Località: Stato Principato di Gaudenza

Motocarri elettrici d'epoca

Messaggio da motocarlo »

Ciao,

nel dopoguerra, qualche ditta ripropose mezzi con trazione elettrica, dato che la benzina era diventata molto costosa.

Nell'uso normale si rivelarono ovviamente, come tutti i veicoli a batterie al piombo, lenti e pesanti,

ma trovarono comunque una piccola nicchia di mercato,
come nella movimentazione di merci all'interno di fabbriche, ospedali, ecc ;)

Ecco, per esempio, il motocarro M 1000 prodotto nel 1950 dalla ditta Pellizzari di Arzignano (Vicenza),

dotato di batterie e parte elettrotecnica prodotte dalla famosa ditta FIAMM di Montecchio Maggiore (Vicenza), esistente ancora oggi come marchio.

I dati tecnici erano: potenza 2 kW, velocità massima 20 kmh, autonomia 70 km , portata 1000 kg :O

Immagine
Avatar utente
kjjohnson
1° Apista restauratore
1° Apista restauratore
Messaggi: 6142
Iscritto il: 3 dicembre 2007, 11:17
Ape owned: MPR2
Località: Bayfield, Ontario, Canada
Contatta:

Re: Motocarri elettrici d'epoca

Messaggio da kjjohnson »

FIAMM - Italia - 17 photos - Ken - http://www.kjjohnson.ca/piaggio/picture ... M%20ITALY/ -
we buy/restore/sell P501 and P601s and parts/manuals/handbooks
http://www.kjjohnson.ca/
motocarlo
Apista esperto
Apista esperto
Messaggi: 205
Iscritto il: 23 novembre 2013, 13:28
Località: Stato Principato di Gaudenza

Re: Motocarri elettrici d'epoca

Messaggio da motocarlo »

kjjohnson ha scritto:FIAMM - Italia - 17 photos - Ken - http://www.kjjohnson.ca/piaggio/picture ... M%20ITALY/ -
Ciao, L_K*

è interessante notare, che per ricaricare le batterie,

non usavano delle apparechiature statiche con trasformatori e ponti raddrizzatori,

ma si avvalevano di gruppi rotanti .

Il gruppo rotante era costituito da un motore AC alimentato da corrente alternata, che portava in rotazione una dinamo che produceva ovviamente corrente continua (quasi ;) ) con cui venivano ricaricate le batterie.

Ecco un gruppo "carica batterie" di tipo rotante: Nella parte destra c'è il motore trifase AC, sulla sinistra la dinamo

Immagine
Rispondi