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L'ape p501 ultima serie dell'utente funivia

Inviato: 11 novembre 2006, 12:21
da funivia
Ape Piaggio p501 del 1994 , quindi ultima serie

Immagine

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Inviato: 11 novembre 2006, 12:27
da funivia
In realtà la macchina fotografica falsa il colore. Non è blu ma è un verdone smeraldo tendente al blu di prussia. Era proprio l'ultimo colore con cui la Piaggio ha fatto "vivere" il p501.
Peraltro rispetto alla prima serie del 1978 non c'è quasi alcuna differenza , per non dire che sono uguali.
Ciao
Francesco

Inviato: 11 novembre 2006, 22:22
da ape550mp
Capsita Francesco, complimenti vivissimi, davvero un bel veicolo!
È praticamente nuovo o almeno sembra. Si tratta, forse, di quel veicolo che stavi tenendo d'occhio da un pò?
Beh, credo proprio che alla fine ti chiederò di vendermene uno...

A presto,

Carlo

Inviato: 12 novembre 2006, 15:49
da funivia
Sì , sostanzialmente è nuovo a parte dei leggerissimi graffi poco diffusi ma facilmente eliminabili con una passatina di polish.Praticamente non ha un filo di ruggine.Ha 6000 km reali. L'interno cabina è immacolato.
Per ora fa parte della mia collezione e non lo vendo. Più avanti vedrò...
Comunque la fortuna di questo mezzo è che è stato prodotto 12 anni fa circa e quindi più di tanto non può essere stato rovinato , nemmeno avendolo voluto. E poi è stato tenuto dal classico vecchietto che lo teneva come un 'automobile in garage al coperto.
Discorso diverso per un pezzo del 1980 per esempio , ben più difficile da trovare in queste condizioni perchè di anni ne avrebbe 26 e la ruggine si sa che disastri fa con il tempo che passa.
Ecco: alla Piaggio di quegli anni mi sento di fare un piccolo appunto:
ma perchè cavolo il paraspruzzi della ruota anteriore è stato posto sotto la cabina ma indietro , al limite tra cabina e cassone? In caso di pioggia la ruota anteriore spruzza acqua e fango su tutto il pavimento cabina , in particolar modo sulla striscia centrale. Ciò ha rovinato moltissimi fondi di api mp anche quando non erano lasciate all'aperto. Bastava porre il paraspruzzi subito dietro la ruota anteriore e si sarebbero rovinate molte meno api. Ma forse alla Piaggio conveniva ogni tanto venderle ai clienti che la dovevano cambiare perchè marcia...
Mi ha sempre abbastanza stupito anche la totale indifferenza da parte della Piaggio per alcune misure antiruggine che ad esempio la Fiat negli anni '80 cominciava seppur timidamente ad affrontare anche sui modelli tipo 126: una spruzzata di antirombo sui pezzi di metallo più critici. Comunque credetemi che basta una spruzzata di grasso o svitol sulle lamiere più a rischio per mantenere eterna la vostra ape.
Ciao
francesco

e le api farobasso non marciscono

Inviato: 12 dicembre 2006, 23:36
da aronne
Si, in effetti le api anni '70 marciscono che è un piacere. E la cosa assurda è che le api A B C farobasso, anche quelle più disastrate, hanno un telaio che è la fine del mondo. Non marciva il telaio delle api faro basso, non chiedetemi perchè. Io ho intrapreso un restauro disperato di una AC3 in pessime condizioni, un restauro che è un pozzo a perdere economicamente parlando. Ecco, l'unica cosa buona di quell'ape è il telaio sotto, uno spettacolo. E altri apisti mi hanno confermato questa regola (non per le porte, quelle marcivano comunque!). E invece a partire dall' AD1 e sorelle varie col fanale trapezoidale, come ti affacci sotto una per vedere il pianale vedi fogli di lamiera putrescenti che se ci appoggi il dito vien giù tutto. W il progresso!

Inviato: 13 dicembre 2006, 0:41
da ape550mp
Ciao Aronne,

In effetti, ho notato con non poco stupore, che si trovano molto più facilmente Ape C1, C2, C3 o addirittura B in condizioni ancora molto buone, mentre è difficilissimo reperire un Ape mp in condizioni decenti. probabilmente diversi sono i fattori che determinano una situazione del genere, non ultima, come traspare chiaramente dal tuo messaggio, la qualità dei materiali e delle tecniche di produzione utilizzate della Piaggio negli anni '70 (anni della c.d. "austerity"). Va detto, comunque, che rispetto agli altri modelli di Ape, l'mp fu prodotto in soli 46600 circa, contro le 175000 circa della serie C (1,2,3 e 4). Inoltre, con ogni probabilità, il veicolo di quegli anni era considerato come qualcosa di prezioso (non dimentichiamo che è il veicolo della rinascita economica italiana) e pertanto, veniva trattato con maggior cura, mentre negli anni '70 l'Ape aveva già subito una sorta di "downgrade", determinato dal "boom" del settore automobilistico, che lo aveva declassato a rango di veicolo tipico degli strati sociali meno abbienti. Tale classificazione, purtroppo, continua a caratterizzare l'Ape, penalizzandolo fortissimamente sotto diversipunti d vista. Basti pensare, ad esmpio, che il "treruote" della Piaggio è l'unico veicolo a motore a vantare il primato esclusivo dell'assenza totale di riproduzioni in miniatura. Una vera vergonga. A tela proposito, tuttavia, credo di avere uno scoop. Ne riparleremo.
A presto,

Carlo

Re: L'ape p501 ultima serie dell'utente funivia

Inviato: 30 maggio 2008, 21:10
da maupec1978
Ape Piaggio p501 del 1994 , quindi ultima serie

euro

Re: L'ape p501 ultima serie dell'utente funivia

Inviato: 9 settembre 2009, 15:37
da antonio
Bellissima e soprattuto nuova!!!!!!!!
Avrei una domanda da farti, sapresti dirmi se si può smontare il cassone? e come ?

Re: L'ape p501 ultima serie dell'utente funivia

Inviato: 9 settembre 2009, 19:10
da ApeOperaiando
complimenti...spero di rendere la mia almeno pari alla tua, non sapevo che avessero prodotto la 501 per così tanto tempo (la mi è del 1878.... 31 anni altro che 12! :p ) concordo per il paraspruzzi, infatti io appena la rifaccio gli e ne adatto 1 blu, di una subaru impreza wrc (lo ha perso Solberg in un ralli di costa smeralda qualche anno fa) almenno posso vantarmi che ho un pezzo sull'ape che ha superato i 200 km/h hahaha