regolatore

Quesiti tecnici riguardanti l'Ape anni '50, '60 e '70 (telai A, B, C, D, E, MP) / Technical questions about Ape in the fifties, sixties and seventies (A, B, C, D, E, MP chassis).
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aronne
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Re: regolatore

Messaggio da aronne »

Alcune domande:

-da quel che ho capito il regolatore originale dell'ape C ricarica a oltranza. Quindi è solo un raddrizzatore? (perchè altrimenti non capisco cosa regola)

-come funziona?

-come si fa a vedere se è rotto o funzionante?

-A vederlo esternamente ha solo delle lamine metalliche. C'è al suo interno qualche componente elettronico o no?

-Robivecchi scrive che il regolatore originale è "delicato come pochi". Quale componente si può rompere?


scusate la pedanteria ma di elettronica sono a zero tondo..
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Robivecchi
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Re: regolatore

Messaggio da Robivecchi »

-In effetti è un semplice raddrizzatore, non "regola" nè tensione nè corrente.
-raddrizza le tensioni alternate provenienti da un avvolgimento situato nel volano, (vedi ellisse rossa) con presa centrale a massa, i cui fili grigio e giallo portano la tensione alternata verso il raddrizzatore (vedi ellisse verde, è stato disegnato come raddrizzatore "a doppia semionda", un solo diodo per ramo di avvolgimento).
Grazie a Zamik per la scansione del libretto Ape C, da cui ho tratto il disegno originale.
-nel raddrizzatore ci sono tre fili: giallo, grigio, rosso. Il giallo e grigio provengono dall' avvolgimento di cui sopra e portano corrente alternata, dal rosso esce corrente continua che va al +6V della batteria. Il negativo del raddrizzatore è collegato elettricamente a massa attraverso la vite che lo fissa al suo supporto.
Primo test: per vedere se funziona, accendi l'Ape e controlla con un tester, portata 20V in alternata se arriva tensione (6-8Volt) mettendo i puntali su due alette, quelle dei fili giallo-grigio.
Se il tester segna i valori di prima è tutto ok, il volano funziona.
Secondo test: prendi il tester e commuta la portata 10-20 Volt in Continua.Metti il cavo nero del tester a massa (un qualunque punto metallico del telaio), e il cavo rosso del tester sopra l'aletta del raddrizzatore col segno +, ovvero al cavo rosso. Scollega il positivo della batteria e tieni il motore in moto: se segna 8-9-10Volt il raddrizzatore funziona.
-le lamine metalliche servono al raffreddamento del raddrizzatore al selenio che è contenuto in un'unico barilotto cilindrico centrale, da cui si dipartono le alette (lamine) di raffreddamento, forato nel mezzo per farci passare la vite di fissaggio.Un pò dura da spiegare così, se trovo una foto on-line lo spiego meglio.
-Delicato non meccanicamente (però se gli dai una martellata si rompe eccome) quanto elettricamente e molto di più dei corrispondenti odierni diodi al silicio: bastava un cortocircuito nell'impianto (poteva accadere) per renderlo inservibile, e all'epoca costava circa 6000 lire (un litro di miscela circa 187 lire :O ).Non possedeva parti staccate riparabili, una volta bruciato lo si buttava via, semplicemente.
Spero di essere stato d'aiuto, scusate per essermi dilungato un po' troppo.
se ci fossero problemi ne riparleremo e vedremo come autocostruirci un raddrizzatore con pochissima spesa (basta mettere due diodi di potenza tipo 21PT20 orientati elettricamente (anodi giuntati al + e catodi ai fili giallo- grigio secondo il disegno).
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in rosso la bobina, in verde il raddrizzatore.
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olandese volante
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Re: regolatore

Messaggio da olandese volante »

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semplicemente perfetto!
un regolatore economico mi pare una cosa molto interessante .
e come una ruota di scorta per il impianto.
forse anche e interessante fare una versione dove si elimina la necessita di batteria...
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fabioape
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Re: regolatore

Messaggio da fabioape »

ma la batteria e' indispensabile?nn si accendono i fari senza?la batteria nn dovrebbe servire solo per avere una corrente stabile edevitare gli sbalzi sui fari quando si accellera?sulla mia in moto si accendesolo posizione e lucciole ma il resto no...pensavo fosse una bobina da sostituire ma ora olandese mi ha messo un dubbio atroce :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-? :-?
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Re: regolatore

Messaggio da Robivecchi »

La batteria serve ad alimentare le luci di posizione, claxon, frecce, luci stop, tergicristallo anche a motore spento.
Il farobasso abb/anabb si illumina solo a motore acceso e in corrente alternata, il suo circuito è sì elettricamente indipendente dalla batteria, ma ha poco senso eliminarla: se c'è, una funzione deve averla---leggere primo rigo--- :D .
(parlo sempre della AC4, non conosco la circuiteria elettrica delle Api precedenti).
Se il farobasso non ti si accende, potrebbe essere davvero un problema di bobina del volano. O da qualche falso contatto in altre parti (devioluci, morsettiera,connettore lampada ecc.)
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Robivecchi
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Re: regolatore

Messaggio da Robivecchi »

Però il problema del raddrizzatore che ricarica ad oltranza e sciupa la batteria è oggi superato dalle norme del nuovo Codice della Strada che impongono ai motoveicoli l'accensione delle luci e fari anche di giorno (per esempio sull'honda sh 150 non c'è l'interruttore luci, si accende tutto subito).
Perciò anche la nostra Ape ne risente (quelle che fortunatamente riprendono a viaggiare&lavorare), e la chiave va messa nella posizione 3 (posizione + farobasso accesi)
Dunque, le luci di posizione consumano 12w (4 lampade da 3w, ma spesso venivano montate quelle da 5w, posteriormente), quindi 16w: + i 3w della siluro sul cruscottino, siamo a 19W.
luci stop: circa 20w (uso chiaramente discontinuo)
frecce:20w (destra o sinistra alternativamente, carico impulsivo non continuo)+ 3w siluro del cruscotto, sono 23w;
claxon: non so ma viene usato raramente, facciamo 15w
tergi:non so, forse 20w
farobasso indipendente, quindi non fa testo
vedo che il consumo medio di corrente continua raddrizzata sta sui 25-30w, quindi 5A su 6V.Gli eccedenti 3A (20w circa, se il volano ne eroga 50) andrebbero smaltiti in altra forma per evitare il sovraccarico della batteria.
Penso alla soluzione meno costosa, ovvero di aggiungere 1 lampadina da 10W accesa insieme alle luci posizione (una plafonierina luce abitacolo, messa in modo che non disturbi la guida notturna?) e lasciando i 10w residui per la pura ricarica (1.5A , mi sembra un buon valore, la batteria non ne soffre e dura a lungo---e poi non si trovano dappertutto---)
..

comunque ecco come usare due diodi 21PT20 come raddrizzatore..alternativo(sola tecnica elettrica eh !)
ho riscritto il diodo e la disposizione anodo e catodo
ho riscritto il diodo e la disposizione anodo e catodo
a sinistra del diodo c'è inciso un pallino, indica il positivo che va al +6V
il pallino a sinistra indica l'anodo (positivo)
il pallino a sinistra indica l'anodo (positivo)
ho dovuto duplicare la foto, mi mancava l'altro diodo.. :(
allora, si saldano assieme elettricamente i due terminali a sinistra e si inviano con unico filo al cavo rosso (+6Volt);
quelli di destra invece no, ognuno va a un singolo cavo (giallo e grigio) provenienti dal volano.
Notare che le alette sono in tensione e vanno isolate accuratamente : consiglio di annegarle dentro uno scatolotto plastico con resina inclusiva, oppure..trovate un sistema analogo, se qualunque aletta tocca un altro corpo metallico il cortocircuito è garantito e pericoloso. Inoltre, limate quelle sporgenze in basso sulle alette, servono per la saldatura su circuiti stampati.
Il 21PT20 è tuttora utilizzato per i caricabatteria in commercio, quindi è un componente collaudato e con 10 € di spesa (per entrambi) ce la caviamo..
Bye bye.
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Re: regolatore

Messaggio da olandese volante »

non ci vuole una cosa per portare via calore?
ho sprint lay out alora fare il circuito stampato e facile .
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Robivecchi
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Re: regolatore

Messaggio da Robivecchi »

Hai ragione Olandese, però ho scritto "sola tecnica elettrica eh", bisogna trovare il modo per assemblare il tutto con discreta robustezza, insensibilità alle vibrazioni e che dissipi anche calore, certo.
Sconsiglierei la saldatura su circuito stampato, preferirei il classico capocorda in ottone stagnato.
Poi ognuno è liberissimo di realizzare come vuole. ;)
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Re: regolatore

Messaggio da olandese volante »

alora andiamo in avanti con il "heat sink".

quanti watt sono da perdere ?

per conessione elementi un circuito stampato e molto utile...
dopo metti la "" colla"" e diventa una cosa "" solid state""

la conessione elettrico con stampato e difficile visto dei flussi e misure (rimane troppo poco rame)
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aronne
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Re: regolatore

Messaggio da aronne »

Ringrazio innanzitutto Robivecchi per i preziosi messaggi, competenti, utilissimi e ben spiegati.

Mi sa che di questo regolatore me ne devo fare uno. Ora spiego il problema.
Questo è lo schema dei fili preso dal manuale uso e manutenzione della mia c3:

Immagine

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Innanzitutto secondo me c'è un errore, perchè al collegamento numero 4 devono arrivare due fili gialli: uno dal volano e uno dal raddrizzatore. Invece è indicato solo quello che va al raddrizzatore..e non risulta nessun filo giallo che viene dal volano mentre io ce l'ho..

Comunquesia, collegando i due fili gialli al collegamento 4 si verificano scintille e i fili iniziano a fondere.. Questo perchè il giallo che arriva dal raddrizzatore porta corrente, mentre (credo) non dovrebbe portarla..Ne deduco che uno dei due diodi si è rotto (la corrente che arriva dal rozzo non è più bloccata dal diodo e viente trasmessa anche al giallo). Giusto?
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Re: regolatore

Messaggio da Robivecchi »

Se, come dici tu, i cavi giallo-giallo fondono se collegati, mi pare proprio che il raddrizzatore sia rovinato (in cortocircuito).
Se inoltre c'è ruggine (immancabile..) sul dado esagonale di fissaggio, allora stanne certo. E non è riparabile.
Sul libretto AC4 il cavo giallo c'è, e si vede che è passante:arriva dal volano, transita sulla vite 4 e va al raddrizzatore.
raddrizzatore2.jpg
Una curiosità: la tua "black box" è forse come questa?
raddrizzatore ac3.jpg
Nota la ruggine sulla sommità del raddrizzatore (e la ruggine crea corti circuiti,falsi contatti, scintillazioni ecc)
..
Per Olandese: la tua idea del circuito stampato è buona, se c'è poco rame sulle piste potresti fonderci sopra ognuna dello stagno supplementare in modo che crei una pista più grande in grado di aumentare la sezione del solo rame, aumentandone efficacemente la portata in Ampère.. sì, mi sembra buono e fattibile. ;)
..per pura curiosità, ecco come è fatto un raddrizzatore all'ossido di rame-selenio, similare a quello installato sulle Api Vintage (foto tratta da Wikipedia).
Selenium_rectifier.jpg
... :D
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Re: regolatore

Messaggio da aronne »

wikipedia è straordinaria..

La mia black box è diversa, ha due fusibili e un po' di grovigli in più (lo schema elettrico è quello che ho messo qualche messaggio più su)

Appena trovo un attimo di tregua vedo di costruirmi l'alambicco
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Re: regolatore

Messaggio da olandese volante »

visto che qui si tratta del impianto luce: ho trovato qualche bobine , mi pare che al livello montaggio vanno bene ma non so quale sone i valori da misurare .............
mi pare che sarebbe utile quando qui si trova questi valori e come si misura .
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Robivecchi
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Re: regolatore

Messaggio da Robivecchi »

Qui il discorso si fa più complesso.
Le 3 bobine in teoria sarebbero intercambiabili (l'indotto ferromagnetico è uguale per tutte e stessi fori di fissaggio, credo /:) )
(OT: se lo fossero realmente si potrebbe ipotizzare di creare un volano trifase con circuito AT e di ricarica meglio gestito, ...ma forse mi fa ancora troppo caldo e sto esagerando.. :) :) :)
ma quello che le differisce anche visivamente è l'avvolgimento in rame, ovvero sono tre avvolgimenti diversi (numero di spire avvolte e sezione in mmq dell'avvolgimento di rame )per tensione e corrente erogata :
una alimenta la bobina AT, un'altra il farobasso e un'altra ancora va al raddrizzatore (circuito di ricarica)
Sulla prima dovrei rimetterla in moto e vedere il valore della tensione AC erogata (francamente non lo so, comunque tante spire avvolte, certamente più di 6V in uscita);
la seconda (farobasso) saremo sui 6-7 Volt e circa 25W;
la terza lo stesso (circa) in Volt ma eroga 50W: quindi avvolgimento con sezione del cavo di rame più grande di quella del farobasso, inoltre presenta una presa (filo) centrale (la massa) collegata all'interno della scatola volano.
Prova ad inserire qualche foto (ben a fuoco) delle bobine che hai trovato, se hai un tester (portata in Ohm) potresti provare anche a leggere la resistenza di ogni avvolgimento: sono valori bassi, ma ogni bobina ha un suo valore ohmico specifico in base al quale si può risalire approssimativamente alla potenza erogata.
Quella che va al raddrizzatore per esempio presenta una resistenza inferiore a quella del farobasso.
;)
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Re: regolatore

Messaggio da olandese volante »

con il mezzo a 200 misura 1,1 a 1,4 ohm
mi pare che ci vuole un mezzo piu preciso
spero che stasera ho un immagine da mettere.
Allegati
bobine ape.jpg
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